Fra il pianeta Terra e l’Empireo, il mondo delle idee, sorge il fantastico Regno dei Colori. I suoi abitanti, che sono entità composte di aria pura addensata in forma geometrica, operano a tutela della biodiversità terrestre, conservando nei loro feudi animali e vegetali prima che si estinguano sulla terra.
Il contatto dei colorini con gli animali avviene attraverso sogni che ricordano a grandi e piccini l’urgenza di fare la propria parte per salvaguardare boschi e foreste in modo da poter abitare in un ambiente salubre e vario, messo a rischio dall’aumento della produzione di elementi non biodegradabili, dall’incremento della popolazione, della deforestazione, delle guerre per accaparrarsi potere e ricchezze, e soprattutto dell’indifferenza verso la qualità di elementi vitali come aria acqua e cibo, onestà e rispetto dei diritti degli altri.
Troppe specie di animali, tutte a loro modo intelligenti, sono in affanno e rischiano di estinguersi senza risorse alimentari e spazio sufficiente per la loro organizzazione in comunità. Troppe comunità umane devono lasciare la terra dei loro padri. E in questa situazione, i colorini sono in costante allarme, sempre più consapevoli e determinati a essere all’altezza delle nuove sfide lanciate loro dall’egoismo e dal progresso tecnologico umano. Ma come divenire più efficaci?
Le opinioni sono tante e in contrasto fra loro, proprio come i caratteri dei singoli colorini, i sentimenti, gli stati d’animo e gli atteggiamenti.
Così nel Regno cominciano a dilagare, insieme allo stress, spossatezza e malumori. Finché l’irresponsabilità, causata proprio come accade fra gli umani, da rancori, invidia, sete di potere e malafede, fa sottovalutare ai colorini l’importanza del costante controllo della purezza dell’aria per la loro stessa sopravvivenza, e dalle cupole protettive comincia a filtrare l’inquinamento terrestre.
Emma Sangiovanni
È nata a Crema dove risiede e insegna Letteratura presso l’Università degli adulti, curando in particolare la struttura e la comprensione del testo. Laureata in lettere classiche, con una tesi sul teatro di Nicolò Macchiavelli, e in Comunicazioni sociali, con una tesi sul controllo governativo della stampa in epoca fascista, si è diplomata in Sceneggiatura presso l’Accademia di Arti Cinematografiche di Bologna.
Ha insegnato nella scuola statale materie letterarie, tenuto corsi di scrittura creativa a Certaldo per l’Associazione Griseldascrittura. Giornalista professionista, ha collaborato con “Avvenire”, “Il giorno”, “Il corriere della sera”.
È autrice del romanzo L’Arcangelo di Fosdinovo (Firenze, Florence Art Edizioni, 2005) e, con il patrocinio della Fondazione Nazionale Carlo Collodi e del Comitato Italiano Unicef, ha pubblicato Gli incontri di Pinocchio, la storia del burattino diventa poesia e canzone (Cremona, Antares, 2007), con immagini di Francesco Siani e un cd cantato e musicato dal cantautore Claudio Gabelloni. Suoi racconti e scritti compaiono in riviste letterarie e antologiche.
Marina Romiti
Vive e lavora a Pontedera (Pisa). Si avvia fin da giovane all’attività artistica frequentando corsi e studi d’arte. Negli ultimi anni ha esposto su tutto il territorio nazionale sia partecipando a esposizioni collettive che mostre personali. È recente la realizzazione di murales per il Comune di Curti in provincia di Caserta e per il Comune di Calcinaia in provincia di Pisa. Le sue opere sono collocate in collezioni pubbliche e private.