I sapiéent i va adré al témp…

Francesca Eva Della Noce, I sapiéent i va adré al témp… Proverbi, motti, sentenze, modi di dire, filastrocche, indovinelli, scioglilingua e altro ancora, nel dialetto di Romanengo con un’appendice fotografica d’epoca, Edizioni Fantigrafica, Cremona 2021.

La forza maggiore che mi ha costretta in casa per un buon numero di mesi, cioè il ‘Coronavirus’, mi ha dato l’opportunità di rispolverare queste amenità dialettali confinate nel mio bagaglio di ricordi giovanili. A Romanengo, anche dopo la Seconda Guerra Mondiale, si parlava tutti quanti esclusivamente in dialetto: quindi la saggezza dei nostri anziani, per lo più contadini, era concentrata nei proverbi, nei modi di dire, negli indovinelli, nei passatempi e nelle tiritere che le nonne ripetevano ai loro nipoti.

Trascrizione, commenti e breve nota sul dialetto di Romanengo a cura di Valerio Ferrari.

Fotografie di Amilcare Ferrari (1938 e 1950).