Incontro con l’autore: Sesto Giuseppe Santoli

Venerdì 3 giugno 2022 alle ore 18.00, nelle scuderie di Palazzo Terni de’ Gregorj (via Dante Alighieri, 20 – Crema), Sesto Giuseppe Santoli, intervistato da Andrea Nichetti, presenta La Punga – Delitto a Villa di Castro (Gagio Edizioni, Crema 2022).

La storia muove i suoi passi nell’antica e granitica terra di Gallura di fine 1700. Tutto inizia con il grave ferimento di un bambino e con una strega che decide di salvarlo, ma il salvataggio lo pagherà a caro prezzo. Più avanti nel tempo, il tranquillo borgo di Villa di Castro, incastonato tra boschi di sughere, tafoni di granito e macchia mediterranea, è sconvolto da un efferato omicidio, una giovane donna è stata trovata brutalmente decapitata e il prefetto Valentino inizia a indagare sul caso. Il giovane prefetto arrivato dal continente, si trova ad affrontare molti ostacoli tra cui: l’identità sconosciuta della vittima, gli abitanti del piccolo borgo poco collaborativi e il podestà Peddemala intento a sostenere le sue accuse verso un solo sospettato. Oltre a tutto ciò, si aggiungono vecchie tradizioni e misteri che, in un primo momento, trovano l’incredulità e l’indignazione del prefetto Valentino. A confondere le acque, o forse a chiarire il quadro, si alternano vari personaggi come Bàcchis, Lisandra, Adelasia, Altea e Maltìnu. Solo grazie all’aiuto di Siro e di don Linaldu, il giovane prefetto riuscirà a chiarire i misteri nascosti dietro quest’oscuro delitto.

Sesto Giuseppe Santoli nasce a Tempio Pausania il 15 maggio del 1984. Cresce nel borgo di Sant’Antonio di Gallura, piccolo centro nel nord-est sardo immerso tra i boschi di querce da sughero e macchia mediterranea. Durante la maturità scientifica nasce e cresce in lui la passione per la filosofia. In seguito alla laurea triennale a Sassari decide di trasferirsi a Pisa dove, dopo la laurea magistrale, accede al Dottorato di Ricerca che consegue con una tesi su Kant. Capisce a quel punto di voler fare delle esperienze lavorative fuori dal mondo accademico e dopo un master alla Bocconi inizia a lavorare nel mondo delle risorse umane. Contemporaneamente rimane molto legato alla sua terra, in particolar modo alla Gallura e alle sue tradizioni: costituisce un team di ricercatori che realizza il T9 per i cellulari in Lingua Gallurese. Per lavoro e per passione ha visitato molti paesi e vissuto per brevi periodi all’estero. Ora vive tra Milano e il suo piccolo borgo di origine, nella sua doppia veste di filosofo e manager.

MODALITÀ DI ACCESSO

Ingresso libero fino a esaurimento dei 64 posti.

Nel rispetto delle normative anti Covid-19 è necessario indossare la mascherina FFP2 per tutta la durata dell’evento.