Presentazione del libro: Teatri del sacro e del dolore. I Compianti in Lombardia e Piemonte tra Quattrocento e Cinquecento

Venerdì 5 novembre 2021, alle ore 16,30, nella sala conferenze della Libreria Cremasca, l’editore Antonio Binda, intervistato da Matteo Facchi, presenterà il volume Teatri del sacro e del dolore. I Compianti in Lombardia e Piemonte tra Quattrocento e Cinquecento, a cura di Renzo Dionigi, Filippo Maria Ferro, Edizioni dei Soncino, Soncino 2020.

La preziosa pubblicazione, interamente a colori, raccoglie 69 schede dedicate ai compianti quattro-cinquecenteschi conservati nei territori delle attuali regioni di Lombardia e Piemonte.

Il libro, ricco di oltre 400 immagini, comprende saggi di Gianfranco Ravasi, Giovanni Gusmini, Alberto Rovi, Marco Tanzi, Elena De Filippis e Marina Dell’Omo.

Le schede si devono a Marco Albertario, Susanna Borlandelli, Stefania Buganza, Carlo Cairati, Massimiliano Caldera, Alessandra Casati, Daniele Cassinelli, Marina Dell’Omo, Giuseppe Fusari, Monica Ibsen, Valeria Moratti, Francesco Nezosi, Orso Maria Piavento, Silvia Piretta, Simone Riccardi, Claudio Salsi, Marco Tanzi, Francesca Tasso e Michela Zurla.

Per i Cremaschi, sono di particolare interesse:

– la scheda dedicata al gruppo ligneo, già nel santuario del Marzale a Ripalta Vecchia, opera di un intagliatore vicino a Urbanino da Surso;

– le schede relative ai Compianti in terracotta dello scultore cremasco Agostino De Fondulis conservati a Milano in Santa Maria presso San Satiro, a Palazzo Pignano in San Martino e a Milano in San Sepolcro;

– la scheda sul mortorio fittile situato a Soncino, in San Giacomo, il cui autore è ancora dibattuto.

Solo in occasione della presentazione sarà possibile acquistare il volume a un prezzo speciale.

MODALITÀ DI ACCESSO

Nel rispetto delle normative anti Covid-19, per accedere alla sala conferenze è necessario esibire il certificato vaccinale (‘green pass’) e sottoporsi alla rilevazione della temperatura.

Il personale che provvederà a registrare i dati delle persone per garantire la tracciabilità.

Una volta seduti è obbligatorio continuare a indossare la mascherina.